Sommario

Introduzione al report

 
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Profilo individuale

 
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Profilo di sintesi

 
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Work Preferences Inventory
L.Borgoni - C.Consiglio - R.Cenciotti
Profilo 01
21 Febbraio 2013

>>Introduzione al report

Ispirato alle indicazioni emerse dalla letteratura più recente, il test WPI (Work Preferences Inventory) è finalizzato a misurare le costellazioni motivazionali individuali che incidono sul comportamento delle persone nei luoghi di lavoro. Le persone sono infatti portatrici di specifici insiemi di motivazioni, che le orientano verso specifiche mete e le spingono differentemente all’azione.

Questo questionario misura tre macroaree, ognuna costituita da specifici orientamenti motivazionali connessi al lavoro.

La prima macroarea comprende le motivazioni intrinseche legate allo svolgimento delle attività, ovvero quelle legate ad una spinta interna che orienta l'individuo verso una predilezione a svolgere un certo tipo di attività o verso un certo modo di svolgere un'attività, poiché meglio risponde o soddisfa tale spinta. Questa macroarea comprende le dimensioni motivazionali del significato del lavoro, dell'autonomia, del divertimento, dell'evitamento dell'insuccesso, della novità, dell'orientamento al goal e del dovere.

La seconda macroarea riguarda invece le motivazioni intrinseche legate all'aspetto sociale, che comportano una preferenza per un particolare modo di relazionarsi con gli altri e con l'organizzazione. Questa macroarea comprende le dimensioni della relazione interpersonale, del commitment organizzativo, della competizione con gli altri e dell'influenza sugli altri.

La terza macroarea infine comprende le motivazioni estrinseche che prevedono sollecitazioni esterne, non derivate dal lavoro in sé e comprende dimensioni quali il denaro, la carriera o la sicurezza del posto di lavoro.

Il test WPI fornisce una misura di quanto ciascuna di queste motivazioni sia rilevante per la persona e, quindi, di quali condizioni o situazioni siano in grado di spingerla a impegnarsi al massimo nel proprio lavoro.

>>Introduzione al report

Il presente report restituisce una rappresentazione della misura in cui queste diverse inclinazioni motivazionali e i relativi cluster di appartenenza caratterizzano il profilo della persona, sulla base delle risposte da lei fornite al questionario.

Questo report fornisce informazioni utilizzabili nella selezione del personale e nella valutazione del potenziale per comprendere le condizioni in cui la persona può rendere al meglio. Può essere utilizzato anche nella formazione per facilitare la riflessione individuale ed accrescere la propria autoconsapevolezza e nei programmi di sviluppo per identificare le leve su cui intervenire. Infine può essere impiegato a livello organizzativo o di unità per individuare la natura delle motivazioni prevalenti del personale ed approntare interventi di sviluppo organizzativo mirati.

Va ricordato, tuttavia, che esso costituisce solo una parte della valutazione, che per essere completa dovrebbe integrarsi con un'analisi più ampia di interessi, valori e attitudini e altre caratteristiche della persona.

>>Profilo individuale

MOTIVAZIONI INTRINSECHE LEGATE ALLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITà



Evitamento dell'insuccesso: La persona teme molto di sbagliare o di mostrarsi inadeguata; di conseguenza avverte spesso il bisogno di agire in un contesto protetto e/o prevedibile, dove possa evitare di assumersi dei rischi in prima persona, ed è in questa condizione che dà il massimo nel proprio lavoro.

Autonomia: La persona predilige le attività in cui le modalità realizzative siano da lei stessa definite indipendentemente dagli altri e ama poter disporre di un proprio spazio organizzativo e decisionale: in queste condizioni si sente così stimolata da impegnarsi al massimo.

Orientamento al goal: La persona predilige le situazioni in cui è posta dinanzi a un obiettivo difficile e alla possibilità di farcela: davanti alle sfide, infatti, sperimenta uno stato di coinvolgimento che la porta a viverle come opportunità di crescita e apprendimento. Allo stesso modo, la possibilità di mettersi alla prova, di ricevere un feedback per migliorarsi e di porsi traguardi via via più difficili spingono la persona ad impegnarsi al massimo.

Novità: La persona è particolarmente interessata al carattere di varietà dell'attività svolta: apprezza molto il confronto con nuovi compiti, progetti e situazioni e gradisce lavorare con persone nuove e in modo creativo. La spinta a dare il meglio di sé si accresce attraverso l'esperienza stessa del trasformare e dell'esplorare, vissuta come stimolante e gratificante in sé.

Divertimento: La persona apprezza moderatamente le situazioni in cui il lavoro si presta ad essere vissuto come un'esperienza piacevole ed appassionante, nella quale sperimentare stati di allegria ed entusiasmo. In queste condizioni può sentirsi a suo agio, tuttavia esse non sono  centrali per spingerla ad impegnarsi al massimo.

Significato del lavoro: La persona è moderatamente interessata a realizzare qualcosa di significativo e utile, nonché a cimentarsi in qualcosa che ritiene coerente con i propri valori e di cui condivide il senso e la logica, sebbene questi aspetti non costituiscano per lei la spinta fondamentale a dare il meglio di sé.

Dovere: La persona è moderatamente interessata ai benefici materiali ed economici cui la prestazione lavorativa potrebbe dare accesso e talvolta può adoperarsi per favorire eventuali opportunità di accedere a incentivi, premi o riconoscimenti economici, ma non sono queste le leve che la spingono ad impegnarsi al massimo.

>>Profilo individuale

MOTIVAZIONI INTRINSECHE LEGATE ALLE RELAZIONI



Competizione con gli altri: La persona tende a instaurare con le altre persone modalità relazionali prevalentemente di tipo competitivo, che le consentono di misurarsi con gli altri e di mostrare le proprie capacità. Infatti può vivere il lavoro come una gara e in queste condizioni si impegna molto per riuscire ad emergere e a prevalere.

Relazione interpersonale: La persona predilige modalità relazionali affilianti e di condivisione e dà il meglio di sé quando può instaurare e coltivare sul lavoro relazioni interpersonali improntate all'armonia e al sostegno reciproco. Apprezza particolarmente le occasioni in cui può lavorare in un clima sereno,  o far parte di gruppi di lavoro collaborativi, e, ancora, quelle in cui può lavorare con persone che siano anche amiche al di fuori del lavoro.

Influenza sugli altri: La persona può sentirsi moderatamente gratificata dal poter esercitare un'influenza nel proprio contesto ed è in genere disponibile a stare al centro dell'attenzione o ad assumere un ruolo di controllo delle attività svolte da altri (ad esempio collaboratori, colleghi, ecc.).. Tuttavia, tale aspetto non è per lei così centrale da generare la spinta ad impegnarsi al massimo.

Commitment organizzativo: La persona può apprezzare le situazioni in cui si sente parte integrante dell'organizzazione per cui lavora e in cui può identificarsi con gli obiettivi organizzativi. Tale legame e coinvolgimento affettivo non rappresenta però per lei la motivazione centrale e non è in grado di spingerla ad impegnarsi al massimo.

>>Profilo individuale

MOTIVAZIONI ESTRINSECHE



Carriera: La spinta all'impegno lavorativo è determinata soprattutto dalle opportunità di crescita verso posizioni lavorative e status di maggiore prestigio, cui la prestazione lavorativa dà o potrebbe dare accesso: la prestazione di questa persona appare fortemente collegata alle opportunità di carriera percepite e, quando ritiene che ci sia o possa esserci la possibilità di salire di livello, dà il meglio di sé.

Denaro: La persona è moderatamente interessata ai benefici materiali ed economici cui la prestazione lavorativa potrebbe dare accesso e talvolta può adoperarsi per favorire eventuali opportunità di accedere a incentivi, premi o riconoscimenti economici, ma non sono queste le leve che la spingono ad impegnarsi al massimo.

Sicurezza del posto di lavoro: L'impegno della persona è moderatamente rivolto  a rafforzare  la stabilità e il consolidamento del proprio lavoro; la difesa di esso può pertanto essere un elemento che la interessa e che può ritrovarsi nelle sue azioni, ma non costituisce l'elemento centrale che la spinge a dare il massimo.

>>Profilo di sintesi




Dal confronto tra le tre aree motivazionali emerge un quadro molto bilanciato

Nell'insieme le motivazioni intrinseche legate allo svolgimento dell'attività lavorativa (con un focus particolare sull'Orientamento al goal e sulla Novità), le motivazioni estrinseche (con un focus particolare sulla Carriera) e, infine, le motivazioni intrinseche legate alle dimensioni sociali del contesto lavorativo (con un focus particolare sulla Competizione con gli altri e sulla Relazione interpersonale), assumono per il soggetto una rilevanza paragonabile, differenziandosi solo moderatamente.

Si rileva che le dimensioni motivazionali della Competizione e della Relazione interpersonale, generalmente poco compatibili tra loro, sono risultate in questo profilo entrambe elevate. Ci? potrebbe essere legato allo stile di risposta della persona che potrebbe aver compilato il questionario in modo poco spontaneo.
Si rileva che le dimensioni motivazionali dell'Orientamento al goal e dell'Evitamento dell'insuccesso, generalmente poco compatibili tra loro, sono risultate in questo profilo entrambe elevate. Ci? potrebbe essere legato allo stile di risposta della persona che potrebbe aver compilato il questionario in modo poco spontaneo.
Pertanto si suggerisce, alla luce di quanto evidenziato, di approfondire i risultati emersi con ulteriori indagini e strumenti.